Palazzo Moriggia, disegnato da Giuseppe Piermarini, già dimora, in epoca napoleonica, del Ministero degli Esteri e in seguito del Ministero della Guerra, passato nel 1900 alla famiglia De Marchi, nel 1950 fu donato al Comune di Milano e in quell’occasione venne destinato a sede museale.
L'interno del palazzo, situato nel quartiere di Brera, è organizzato intorno ad un'ampia corte d'onore e ad una minore recentemente restaurate e riportate agli antichi splendori. Sotto il portico di fondo si ammira parte del bozzetto in bronzo del monumento alle Cinque Giornate di Milano di Giuseppe Grandi e la statua di Marco de Marchi. L'ultima proprietaria, Rosa De Marchi, donò al Comune la casa che oggi ospita il Civico Museo del Risorgimento, il Laboratorio di Storia Moderna e Contemporanea, l’Archivio Storico e la Biblioteca Specialistica. Palazzo Moriggia ospita una ricca collezione di opere e cimeli che vanno dal periodo napoleonico all'annessione di Roma al Regno d'Italia (1796-1870): sono esposti documenti a stampa, dipinti, oggetti appartenuti a personaggi come Napoleone, Garibaldi o Mazzini, e testimonianze della storia milanese dell'epoca, fra cui una serie di armi - fucili ad avancarica e a retrocarica, baionette, sciabole - appartenute ai vari eserciti che hanno combattuto in Lombardia.